09 settembre 2024 – 11:45
La situazione nelle valli montane del Piemonte rimane critica a seguito delle intense piogge che hanno colpito la regione. A Mattie, nella Val di Susa, 22 residenti della borgata Comba sono ancora isolati a causa dello smottamento di una strada provocato dalle violente precipitazioni. Nel vicino comune di Roure, in Val Chisone, si lavora per ripristinare il collegamento con la borgata Gran Faetto, dove 40 persone, tra cui la centenaria Irene Filiol, sono state isolate per due giorni. Il sindaco Rino Tron ha assicurato che i residenti stanno bene e che è stato aperto un varco per consentire il passaggio pedonale e il recupero delle greggi da parte dei pastori.Nel frattempo, a Villar Perosa, il Comune più colpito dalle intemperie, diverse squadre della protezione civile provenienti da diverse zone della regione sono al lavoro per rimuovere fango e detriti accumulati nei cortili. L’amministrazione comunale ha predisposto un’area per lo stoccaggio dei materiali danneggiati da inviare in discarica.Anche nelle Valli di Lanzo i danni sono ingenti: a Groscavallo si contano gravi danni alle infrastrutture e alla rete idrica. Il sindaco Giuseppe Giacomelli ha dichiarato che l’intervento più urgente riguarderà la sistemazione del sentiero nel vallone di Sea dove un malgaro con un grande numero di mucche è rimasto isolato.A Balme, a Pian della Mussa, i danni maggiori sono stati causati dal torrente Stura che ha deviato il suo corso invadendo l’alpeggio Rocca Venoni. Nel frattempo continuano le ricerche del corpo di Gianni Canavera, disperso insieme al suo trattore durante l’alluvione a Feletto. Numerosi volontari della protezione civile e forze dell’ordine stanno cercando senza sosta ma finora senza successo.La situazione resta critica in molte aree colpite dalle piogge torrenziali ma l’impegno delle autorità locali e dei soccorritori è massimo nell’aiutare le comunità coinvolte a fronteggiare questa difficile emergenza naturale.