Durante il suo discorso a Shanghai, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha espresso la necessità per l’Unione Europea di riconsiderare il piano riguardante l’imposizione di dazi aggiuntivi fino al 36,3% sulle importazioni di auto elettriche prodotte in Cina. Ha sottolineato l’importanza di un approccio franco e aperto, affermando che è fondamentale per tutti gli attori coinvolti, non solo gli Stati membri ma anche la Commissione europea, riesaminare le proprie decisioni. Sanchez ha enfatizzato la volontà di evitare conflitti commerciali e ha proposto la costruzione di ponti tra l’UE e la Cina, con particolare attenzione alla collaborazione tra Spagna e Cina. L’obiettivo dichiarato è quello di adottare un atteggiamento costruttivo e lavorare verso un compromesso che sia soddisfacente sia per la Cina che per l’Unione Europea. La visione del premier spagnolo si concentra sulla necessità di promuovere una cooperazione equilibrata ed efficace tra le parti coinvolte, evitando tensioni e conflitti dannosi per entrambe le economie.
Riconsiderare il piano sulle tariffe auto elettriche Cina-UE: Sanchez propone cooperazione equilibrata.
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