04 febbraio 2024 – 17:45
Il Napoli ha affrontato una partita difficile contro il Verona, subendo il vantaggio firmato da Coppola. Tuttavia, la squadra azzurra è riuscita a rimontare e vincere per 2-1 al Maradona, grazie ai gol del nuovo acquisto Ngonge e allo splendido tiro di Kvaratshelia nel finale. Questa vittoria è stata di grande importanza per gli azzurri, che sono impegnati nella corsa al quarto posto in classifica. Da parte sua, il Verona ha difeso bene e si è preso la prima parte della ripresa andando in vantaggio, ma alla fine ha subito l’assalto degli azzurri. La partita è iniziata con il Napoli di Mazzarri che ha giocato con un 4-3-3 funzionante. Lobotka è riuscito a gestire bene il pallone e le fasce hanno funzionato bene con i duetti Rui-Kvaratskhelia sulla sinistra e Di Lorenzo-Politano sulla destra. Tuttavia, il Verona ha schierato una difesa molto chiusa, con Duda e Serdar che completavano i quattro dietro, e le fasce erano ben sorvegliate. Il primo momento importante è arrivato al 7′ quando Kvaratskhelia è entrato in area dopo un dribbling ma è caduto dopo un contatto con Cabal. Le proteste del Napoli non sono state ascoltate dall’arbitro che non ha fischiato il rigore. Kvaratskhelia ha continuato ad alternarsi tra la fascia e il centro campo, provando un tiro al 10′ su assist di Lobotka, ma ha trovato una grande parata da parte di Montipò. Il giocatore georgiano ha riprovato 3 minuti dopo: la difesa del Verona ha respinto il pallone in angolo e lui ha tirato al volo, ma ancora una volta il portiere veronese ha risposto bene. Il Napoli ha continuato a premere, mantenendo il 77% di possesso palla nel primo tempo, ma la difesa del Verona è rimasta precisa e gli attaccanti erano sempre pronti a lanciare contropiedi, come avvenuto al 42′ quando il Verona ha rubato palla a Cajuste e l’ha lanciata in avanti verso l’area avversaria: Folorunsho ha provato un tacco ma ha mandato il pallone fuori. Poco dopo c’è stato un altro contropiede del Verona, ben orchestrato da Suslov con palla per Noslin e assist per Lazovic che però ha tirato fuori. Nella ripresa è partito forte il Verona, che ci ha provato al 2′ con una punizione perfetta di Duda per Coppola a due passi dalla porta, ma quest’ultimo l’ha mandata fuori. Un minuto dopo è toccato a Lazovic tirare forte da fuori area ma Gollini ha respinto in angolo, su cui poi Cabal non è riuscito a mettere di testa dentro di poco. Il Napoli non riusciva a trovare un ritmo veloce nell’attacco alla difesa ben chiusa e organizzata del Verona. Al 10′, Lobotka ha passato la palla a Juan Jesus in area, che ha poi assistito Simeone il quale però ha tirato addosso al portiere. Mazzarri ha provato a cambiare le carte in tavola inserendo il nuovo arrivato Ngonge e Lindstrom al posto di Politano e Cajuste, ma la prima parte della ripresa è stata dominata dal Verona che ha gestito palla e messo sotto pressione la difesa azzurra. Ed infatti al 27′ è arrivato il vantaggio del Verona: Suslov ha calciato una punizione perfetta e Coppola ha segnato di testa e spalla battendo Gollini. Il Napoli ha cercato di reagire, Lindstrom ha dato un assist a Mazzocchi, il cui tiro è stato respinto dal solito Montipò, e poi la palla è arrivata a Lindstrom ma ancora una volta è stata parata. La reazione del Napoli è finalmente arrivata al 32′ quando Lindstrom è entrato in area, ha dribblato Duda ed ha passato la palla a Ngonge che ha pareggiato. Il Napoli si è lanciato all
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