26 agosto 2024 – 07:40
Il feto, durante la sua crescita nel grembo materno, non respira né si nutre come noi al di fuori dell’utero. La sua sopravvivenza e crescita avvengono grazie alla presenza fondamentale della placenta, un organo straordinario che avvolge il feto e permette alla madre di essere in contatto con il suo bambino. È importante sottolineare che la morte tragica della donna di Catania e dei suoi gemellini non è stata causata da una crisi respiratoria dei feti, bensì da un’insufficienza placentare che ha compromesso il passaggio di ossigeno e sostanze nutritive ai piccoli.I feti ricevono ossigeno e nutrienti essenziali attraverso il sangue del cordone ombelicale, poiché non respirano come noi ma si alimentano tramite questo prezioso collegamento con la madre. La placenta agisce come una barriera selettiva, consentendo solo a determinate sostanze di passare attraverso e filtrando il resto.L’insufficienza placentare rappresenta una delle patologie più comuni che mettono a rischio la salute del feto. Quando il flusso di ossigeno e nutrienti non è adeguato, ciò non implica necessariamente che il feto non stia respirando o mangiando correttamente. Molte volte i problemi attribuiti erroneamente a disturbi respiratori sono in realtà dovuti a una carenza di apporto di ossigeno. È quindi fondamentale comprendere il ruolo cruciale della placenta nel garantire lo sviluppo sano del nascituro e monitorarne attentamente le funzioni per prevenire eventuali complicazioni durante la gestazione.