Operazione militare israeliana nel sud della Siria: due attacchi mirati con droni. Tensione e violenza tra Israele e gruppi armati nella regione di Quneitra e Alture del Golan.

L’operazione militare condotta oggi dall’esercito israeliano nel sud della Siria ha avuto come obiettivo due attacchi mirati utilizzando droni. In particolare, è stata colpita la zona di Quneitra, dove è stato individuato e neutralizzato Ahmed al-Jaber, membro della cosiddetta unità “fascicolo Golan” di Hezbollah. In un secondo attacco, nella regione di al-Rafidun, è stato preso di mira un militante responsabile di promuovere atti terroristici contro Israele, agendo in collaborazione con l’Iran.La tensione tra Israele e i gruppi armati presenti in Siria si è acuita ulteriormente con la morte di due combattenti siriani affiliati agli Hezbollah libanesi a causa di un raid missilistico condotto dalle forze israeliane sulle Alture del Golan. L’attacco è avvenuto nella regione di Qunaytra, vicino alla Linea dell’armistizio tra Siria e Israele stabilita nel 1974 dopo il conflitto del 1973. Sul versante orientale delle alture golanesi controllato dal governo siriano, opera una milizia locale legata agli Hezbollah chiamata “Resistenza islamica per la liberazione del Golan”.Le Alture del Golan sono un territorio controverso, conquistato da Israele nel corso della guerra dei sei giorni nel 1967 e annesso unilateralmente nel 1981 senza il riconoscimento della comunità internazionale. Nel 2019 gli Stati Uniti hanno ufficialmente riconosciuto la sovranità israeliana su questa area strategica. La presenza di gruppi armati e milizie locali rende la situazione estremamente complessa e instabile, alimentando le tensioni tra le varie fazioni coinvolte nei conflitti regionali.