La nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta rappresenta un importante punto di riferimento per la comunità accademica e per il territorio. È giunto il momento di attribuirle un nome che incarna l’identità della regione e che funga da ponte con le altre realtà europee. In tal senso, la proposta di intitolare l’università a Federico Chabod si presenta come un’opportunità significativa.Federico Chabod, figura illustre originaria della Valle d’Aosta, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia locale e nazionale. Il suo impegno come partigiano durante la lotta di Liberazione ha contribuito in modo determinante alla causa della libertà e della democrazia. Inoltre, il ruolo chiave ricoperto come primo Presidente del Consiglio Valle nelle trattative per il riconoscimento dell’Autonomia regionale lo rende una figura emblematica per la comunità valdostana.Oltre al suo impegno politico, Federico Chabod si è distinto nel campo accademico con studi e ricerche fondamentali per la comprensione della storia europea. La sua visione dell’Europa come spazio di dialogo e cooperazione ha influenzato generazioni successive di studiosi e politici. La sua opera storiografica continua a essere una fonte preziosa per comprendere le dinamiche storiche del continente.Intitolare l’Università della Valle d’Aosta a Federico Chabod sarebbe un omaggio doveroso a una personalità poliedrica che ha saputo coniugare impegno civile, ricerca accademica e passione per l’Europa unita. Questo gesto simbolico rappresenterebbe un ponte ideale tra il passato glorioso della regione e il futuro proiettato verso nuove sfide globali.
“Università Federico Chabod: un ponte tra passato e futuro per la Valle d’Aosta”
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