13 settembre 2024 – 15:12
Renato Vallanzasca, noto ex boss della banda della Comasina, ha trascorso oltre 50 anni dietro le sbarre con la prospettiva di non vedere mai la fine della sua pena. Tuttavia, recentemente è stato trasferito dal carcere milanese di Bollate a una struttura assistenziale dove potrà scontare il resto della sua condanna in regime di detenzione domiciliare. Questa decisione è stata presa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano, che ha accolto la richiesta di differimento pena presentata dagli avvocati Corrado Limentani e Paolo Muzzi a causa di gravi problemi cognitivi riscontrati in Vallanzasca. La Procura generale ha espresso parere favorevole a questa soluzione, che rappresenta un cambiamento significativo nella vita dell’ex criminale. Questo passaggio segna una nuova fase per Vallanzasca, che dovrà ora affrontare le sfide legate alla detenzione domiciliare e al suo stato di salute precario. La vicenda di Vallanzasca continua ad appassionare l’opinione pubblica per la complessità dei temi trattati: dalla criminalità organizzata alla riabilitazione dei detenuti, fino alla gestione delle risorse sanitarie per i carcerati anziani.