Il pubblico ministero ha avviato una requisitoria contro il decreto sicurezza bis, atto del governo, e la politica di redistribuzione e sbarco. Esprime un forte dissenso verso questa linea governativa. Nonostante abbia chiarito di non voler attaccare direttamente la politica, contesta duramente i decreti e le direttive proposti dal governo, ritenendoli inaccettabili e contrari ai diritti umani. L’avvocato Giulia Bongiorno, difensore di Matteo Salvini nel processo Open Arms a Palermo, evidenzia la contraddittorietà della requisitoria: se da un lato si dichiara che non si sta processando il governo, dall’altro si critica aspramente il decreto sicurezza bis per essere in contrasto con la Costituzione e per le decisioni prese sul tavolo tecnico che vanno contro principi fondamentali. Si parla quindi di una contestazione alla linea politica adottata dal governo e alle leggi proposte anziché ad una condotta specifica di Salvini.
Requisitoria contro decreto sicurezza bis: forte critica alla politica governativa
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