Nella giornata odierna, fonti autorevoli del Ministero degli Affari Esteri hanno confermato che su richiesta diretta del ministro Antonio Tajani, è stata organizzata una riunione urgente presso la sede ministeriale con l’ambasciatore della Federazione Russa in Italia. Tale decisione è stata presa a seguito dell’inserimento della giornalista Stefania Battistini e dell’operatore Simone Traini nella lista internazionale dei ricercati da parte delle autorità russe. Durante l’incontro con l’ambasciatore russo, è stata manifestata una netta sorpresa e disapprovazione riguardo alla misura adottata nei confronti dei due professionisti italiani.L’Italia ha ribadito con fermezza l’importanza dei principi fondamentali legati alla libertà di stampa, di informazione e di cronaca come pilastri irrinunciabili da difendere e promuovere a livello globale. Questo episodio sottolinea ancora una volta la necessità di preservare lo spazio democratico in cui i media possano operare in modo indipendente e senza restrizioni, garantendo così il diritto dei cittadini all’accesso a informazioni libere e pluralistiche.La comunità internazionale deve continuare a vigilare affinché simili episodi non compromettano i diritti fondamentali delle persone e il ruolo cruciale dei media nel mantenimento della democrazia. L’Italia si impegna a difendere la libertà di espressione in tutte le sue forme, restando vigile contro ogni tentativo di limitarla o soffocarla indebitamente.
“Riunione urgente al Ministero degli Affari Esteri: difesa della libertà di stampa contro le minacce russe”
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