14 settembre 2024 – 18:45
La digitalizzazione della società rappresenta una sfida sempre più pressante, soprattutto per le giovani generazioni che crescono immersi in un mondo tecnologico in continua evoluzione. In Piemonte, la legge regionale del 2018 ha introdotto il patentino digitale come strumento di formazione e consapevolezza rivolto non solo ai giovani, ma anche agli adulti. Questo percorso educativo mira a stabilire un patto di corresponsabilità condiviso tra scuole, ASL e famiglie, al fine di regolare l’uso responsabile degli smartphone e dei dispositivi connessi.È fondamentale comprendere che vietare o punire non sono soluzioni efficaci per affrontare le sfide digitali: è necessario invece promuovere una cultura della cittadinanza digitale che coinvolga attivamente genitori, insegnanti e istituzioni educative. La mancanza di competenze nel campo digitale può creare un divario generazionale nei processi cognitivi ed emotivi, pertanto è essenziale fornire formazione e supporto a tutte le fasce d’età.Il consigliere regionale Domenico Rossi sottolinea l’importanza di evitare posizioni estremiste nel dibattito sulla digitalizzazione e promuove un approccio basato sulla collaborazione tra scuola e famiglia. L’obiettivo è costruire percorsi formativi diffusi su tutto il territorio piemontese per favorire un uso consapevole e responsabile del web e dei social media.Nonostante i progressi compiuti finora, c’è ancora molto da fare per trasformare questo progetto in un sistema consolidato che raggiunga tutte le scuole della regione. La consapevolezza dell’importanza della formazione digitale è in costante crescita, poiché la società si evolve verso una sempre maggiore digitalizzazione delle relazioni umane. È compito delle istituzioni educative garantire che nessuno resti indietro nella corsa all’acquisizione delle competenze necessarie per navigare in modo sicuro e consapevole nell’universo digitale in cui ci troviamo immersi.
