Papa Francesco chiede pace e solidarietà nel mondo

Il Papa, durante l’Angelus, ha voluto porre l’attenzione sulla tragica vicenda dei sei ostaggi israeliani trovati morti in un tunnel di Hamas vicino a Rafah. Ha espresso la sua profonda vicinanza alle famiglie degli ostaggi ancora in mano ad Hamas, chiedendo con forza il loro rilascio. In particolare, ha ricordato Hersh Goldberg-Polin, una delle vittime trovate morte a Gaza all’inizio di settembre, e si è detto colpito dall’umanità della madre Rachel che aveva incontrato in passato.Il Pontefice ha lanciato un appello per porre fine alle ostilità non solo a Gaza ma anche in altre zone di conflitto nel mondo, come l’Ucraina, il Myanmar e il Medio Oriente. Ha evidenziato il dolore delle mamme che hanno perso i loro figli in guerra e ha auspicato che cessino le violenze e gli odi per trovare soluzioni pacifiche attraverso il dialogo e i negoziati.Inoltre, Papa Francesco ha sottolineato la necessità di non dimenticare le guerre che insanguinano il pianeta e ha espresso solidarietà alle popolazioni del Vietnam e del Myanmar colpite da disastri naturali. Ha anche ricordato la Giornata dei malati di Sclerosi laterale amiotrofica (SLA) in Italia, incoraggiando la ricerca scientifica su questa patologia e elogiando il lavoro delle associazioni di volontariato.Infine, ha citato il caso del sacerdote Moises Lira Serafin beatificato a Città del Messico e ha invitato tutti a pregare per coloro che soffrono a causa della guerra, della malattia e delle catastrofi naturali.