15 settembre 2024 – 16:45
Nel mondo dei videogiochi, alcuni titoli come Super Mario Bros, Pacman, Pokémon, Cooking Mama e Call of Duty hanno lasciato un’impronta indelebile nelle vite delle persone da oltre quarant’anni. Questi giochi sono riusciti a catturare l’attenzione delle nuove generazioni nonostante il passare del tempo. Tuttavia, dietro al fenomeno del retrogaming si nasconde un’operazione della Guardia di Finanza italiana denominata CoinUp 80 che ha smascherato un traffico illecito di console taroccate.Le indagini hanno portato alla luce un giro di console di videogiochi retrò su cui erano stati installati videogame contraffatti provenienti dalle principali case produttrici del settore. Giochi come Fifa, Tetris, Space Invader e Silent Hill, protetti da copyright e amati negli anni ’80 e ’90, sono stati oggetto di pirateria informatica. Le perquisizioni effettuate in diverse città italiane hanno permesso il sequestro di circa 12 mila console contenenti illegalmente oltre 47 milioni di copie piratate, con un valore complessivo stimato in oltre 47,5 milioni di euro.Le console confiscate erano prive del marchio CE ma esteticamente simili a quelle originali, riprendendo lo stile delle storiche retroconsole delle case produttrici più famose. Le investigazioni hanno rivelato che le console venivano fabbricate in Cina per poi essere distribuite tramite aziende con sede a Torino, Napoli e Bari e vendute nei centri commerciali italiani. Gli inquirenti hanno evidenziato gravi carenze nella sicurezza delle apparecchiature riguardanti l’assemblaggio scadente, la mancanza di conformità alle normative elettriche e la presenza di batterie non certificate. Di conseguenza tutte le console sono state distrutte per garantire la sicurezza dei consumatori.Questa operazione ha messo in luce l’importanza della tutela della proprietà intellettuale nel settore videoludico e ha sottolineato la necessità di contrastare il commercio illegale di prodotti contraffatti che mettono a rischio sia i diritti d’autore che la sicurezza dei consumatori.