Nel mese di luglio, il saldo del debito delle amministrazioni pubbliche è stato oggetto di un calo significativo pari a 1,1 miliardi di euro rispetto al periodo precedente, attestandosi così a un totale di 2.946,6 miliardi. Questo dato è stato reso noto dalla Banca d’Italia che ha sottolineato come l’avanzo di cassa delle suddette amministrazioni pubbliche, pari a 1,9 miliardi di euro, abbia più che compensato gli effetti negativi degli scarti e dei premi relativi all’emissione e al rimborso dei titoli, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e delle variazioni dei tassi di cambio. Inoltre, va evidenziato che complessivamente i tassi di cambio hanno contribuito ad aumentare il debito complessivo per 0,8 miliardi di euro. Nonostante ciò, le disponibilità liquide del Tesoro sono rimaste pressoché stabili rispetto al mese precedente, mantenendosi costanti a quota 45,4 miliardi di euro.
Saldo debito pubblico in calo a luglio: Banca d’Italia.
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