Il coordinamento di Fora Italia Valle d’Aosta, in una nota ufficiale, denuncia il ricorso sistematico all’interpretazione flessibile del regolamento del Consiglio comunale di Aosta a vantaggio della maggioranza. Tuttavia, la situazione ha toccato un nuovo picco quando è emerso che un consigliere estraneo alla commissione è stato convocato e ha partecipato al voto su questioni di rilevanza per la città. Questo episodio rappresenta un grave scollamento dalle regole che disciplinano il funzionamento degli organi consiliari.La decisione di procedere in questo modo è stata definita illegittima dal coordinamento, che sospetta che tale mossa sia stata studiata per accelerare l’approvazione di due progetti cruciali: la pedonalizzazione di piazza della Repubblica e la ristrutturazione del complesso scolastico di piazza San Francesco, entrambi con un costo complessivo stimato in 39 milioni di euro.Questa manovra è stata interpretata come un tentativo affrettato e poco trasparente per evitare qualsiasi forma di confronto o discussione sulle opere proposte, le quali non solo avranno un impatto significativo sul futuro della città ma coinvolgeranno anche ingenti risorse pubbliche. Il coordinamento evidenzia come a Aosta il radicalismo ambientalista e l’arroganza stiano offuscando il giudizio delle autorità locali, portandole a commettere errori macroscopici che inevitabilmente si ripercuotono sulla comunità cittadina.
Scollamento dalle regole: sospetto coordinamento per progetti a Aosta
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