18 settembre 2024 – 14:51
L’evento tragico e devastante che si è verificato di recente ha evidenziato una volta di più la contraddizione tra le dichiarazioni di pace e il sostegno effettivo ai crimini commessi dal regime sionista. Questa è stata la denuncia fatta dal presidente iraniano Masoud Pezeshkian, il quale ha sottolineato come i Paesi occidentali e gli Stati Uniti, pur affermando di voler promuovere un cessate il fuoco, in realtà finiscano per appoggiare attivamente gli atti violenti e barbarici perpetrati da tale regime. La tragedia si è manifestata attraverso l’esplosione coordinata di dispositivi esplosivi nascosti all’interno di localizzatori GPS assegnati ad esponenti del movimento Hezbollah sia in Libano che in Siria, causando la morte di numerose persone e ferendo gravemente migliaia di individui, tra cui l’ambasciatore iraniano a Beirut Mojtaba Amani. Questo ennesimo episodio sconvolgente mette in luce la fragilità della situazione geopolitica nella regione mediorientale e la necessità urgente di adottare misure concrete per porre fine alla violenza indiscriminata che continua a mietere vittime innocenti.