Durante quel tragico episodio, la nostra reazione fu pronta e decisa, giungendo fino alla chiamata dell’ambasciatore. Dopo l’orribile vicenda di Giulio, mi sono trovato faccia a faccia con Al Sisi al G20 in Cina nel settembre del 2016. Quel momento è stato pervaso da una profonda delusione che ho sentito il bisogno di esprimere. Fin dall’inizio abbiamo chiarito agli egiziani che non avremmo accettato versioni comode della verità: questo principio ha guidato i mesi successivi alla tragica morte di Regeni. Nel marzo del 2016 l’Egitto ci ha presentato una versione comoda dei fatti che abbiamo rifiutato categoricamente”. Queste sono le parole dell’ex premier Matteo Renzi, chiamato a testimoniare nel processo legato al caso di Giulio Regeni. A porre le domande, insieme all’aggiunto Sergio Colaiocco, c’era anche il procuratore di Roma, Francesco Lo Voi.
“La verità su Giulio Regeni: l’intervento di Matteo Renzi al processo”
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