Il Ministero della Salute, consapevole dell’incremento dei casi di virus respiratorio sinciziale tra i bambini, ha avviato un dialogo con l’Aifa per spostare il farmaco Nirsevimab-Bey dalla fascia C alla fascia A, rendendolo quindi a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Questa decisione è stata comunicata a tutte le Regioni tramite una nota della Direzione della programmazione sanitaria. Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute, ha sottolineato l’importanza di rafforzare le strategie di prevenzione e immunizzazione per proteggere i bambini in tutto il paese. Attualmente, il farmaco è a carico dei cittadini secondo la normativa vigente, ma l’obiettivo è garantire a tutte le Regioni la somministrazione dell’anticorpo monoclonale senza costi aggiuntivi per i pazienti.
Nirsevimab-Bey: dal rimborso cittadini alla copertura SSN
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