21 settembre 2024 – 11:45
La scorsa settimana, presso la libreria Mondadori di piazza Castello, un individuo è stato fermato con un zaino sulle spalle pronto a salutare. I dipendenti del negozio lo hanno bloccato all’uscio chiedendogli cortesemente di aprire lo zaino. Alla fine, l’uomo ha ceduto e al suo interno sono stati trovati 13 libri appena rubati dagli scaffali dello store. I commessi hanno prontamente contattato i carabinieri, identificando il ladro come un recidivo delinquente seriale.Il furto di libri sembra essere un fenomeno in crescita, come dimostrano gli ultimi episodi avvenuti a Torino. Mentre in alcune librerie milanesi si assiste a vere e proprie “spoliazioni” con l’acquisto massiccio di centinaia di volumi, nella città piemontese si registrano furti in serie. Recentemente una donna è stata sorpresa con trenta libri nascosti addosso, sventata solo dal sistema antitaccheggio.Il numero di furti letterari nel centro cittadino è aumentato in modo esponenziale negli ultimi tempi, con particolare attenzione ai prestigiosi marchi Adelphi ed Einaudi. Anche i grandi classici e le ultime novità editoriali non sono esenti dall’avidità dei ladri.Antonio Pittarelli, proprietario della libreria Luxemburg in piazza Carignano, lamenta una costante ondata di furti da oltre un anno e mezzo: saggi, romanzi, narrativa scompaiono senza tregua. Addirittura cinque copie dell’ultimo libro di Zerocalcare sono svanite nel giro di un’ora come accaduto recentemente alla Mercurio in via Po.Nonostante l’efficacia dei sistemi antifurto presenti nelle librerie che spesso riescono ad intercettare i ladri sul fatto, molti dei responsabili sembrano essere persone alla deriva secondo Pittarelli; si ipotizza che rubino i libri per rivenderli illegalmente.Al fine di contrastare questa crescente minaccia alla sicurezza dei propri negozi, sia la Feltrinelli che la Mondadori stanno implementando nuove strategie per garantire maggiore protezione contro i furti letterari.