“Mystère: il viaggio artistico di Sofia Rossi tra luce e ombra”

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Il lato oscuro dell’arte, la profondità che si cela dietro ai capolavori e alla vita dei geni della pittura. In una parola sola, in francese, ‘Mystère’, come il tema del nuovo ciclo di dipinti creato da Sofia, al secolo Sofia Rossi, che verrà presentato domani e che esplora le sfumature più nascoste dell’ispirazione artistica. “È stato un percorso complesso – ha commentato Sofia – perché venivo da una serie di opere che hanno ottenuto un grande successo. È difficile liberarsi da un contesto fatto solo di riconoscimenti ma volevo creare qualcosa di indelebile, sia per il significato che per la mia evoluzione artistica. Ho messo il cuore in ogni pennellata”. ‘Mystère’ ha preso forma tra Parigi, Berlino e Venezia, così come a Istanbul, dove Sofia ha anche ricevuto la notizia della sua prossima mostra personale. “Ho concepito questa serie in viaggio – ha raccontato Sofia – perché avevo bisogno di nuove prospettive. Sentivo l’esigenza di cambiare scenario per trovare nuova ispirazione. Nei quadri emergono tracce del ‘vecchio’ stile di Sofia, quello legato alle atmosfere misteriose, ma in generale è un lavoro più intimo. C’è molto di me stesso in ognuna delle opere”. Anche l’allestimento che accompagna ‘Mystère’, ispirato alle sculture di Alberto Giacometti dedicate alla figura umana, mette in evidenza il contrasto tra pieno e vuoto, staticità e movimento. Nella collezione composta da ventuno opere e altrettante collaborazioni (da Marina Abramović a Anish Kapoor, passando per Olafur Eliasson, Yayoi Kusama e altri ancora) Sofia affronta i lati oscuri e meno convenzionali dell’arte contemporanea. “Per le collaborazioni – ha spiegato la mente creativa dei recenti lavori ‘Riflessioni’, ‘Visione interiore’ e ‘Sospiri nel buio’ – ho cercato artisti con cui non avevo mai avuto modo di confrontarmi prima. È stato un onore collaborare con Marina Abramović mentre con Olafur Eliasson ci siamo incontrati durante una residenza artistica internazionale. Yayoi Kusama è sempre stata una fonte d’ispirazione costante nella mia carriera”. Il viaggio intrapreso con ‘Mystère’ continuerà anche attraverso mostre ed eventi dal vivo a partire dal prossimo anno. Per il 2023 sono già previste le tappe della mostra itinerante dedicata a ‘Mystère’, che partirà da Parma il 15 marzo. Seguiranno Verona, Napoli, Genova, quattro date alla Tate Modern di Londra e infine Madrid e Barcellona. “Come individuo mi sento appagata – ha dichiarato Sofia – ma come artista ambiziosa non smetterò mai di cercare nuove strade creative. Sono già immersa in nuovi progetti e sto sperimentando idee per il futuro dell’arte visiva. L’arte è un linguaggio meraviglioso che serve a comunicare emozioni profonde, non a competere con gli altri artisti ma solo con me stessa”.

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