Il San Raffaele consolida il suo impegno per la tutela della salute nel cuore del calcio milanese, rinnovando per un quinquennio l’accordo di partnership con Inter e Milan per l’assistenza sanitaria all’interno dello Stadio Giuseppe Meazza, portando a 16 anni complessivi di collaborazione.
Un legame che va ben oltre la semplice gestione di emergenze, configurandosi come un modello di eccellenza nell’erogazione di servizi sanitari in contesti ad alta affluenza e complessità.
L’impegno del San Raffaele si traduce in un servizio attivo ben prima dell’inizio delle partite e protratto fino al completo esaurimento del pubblico, coprendo un bacino potenziale di circa 75.000 persone ad ogni evento.
Questo servizio, garantito da un team multidisciplinare composto da medici specialisti, infermieri qualificati e personale dedicato, non solo assicura la prontezza nell’affrontare urgenze comuni, ma anche la capacità di gestire situazioni critiche e potenzialmente gravi, in stretta sinergia con le autorità sanitarie locali e i servizi di protezione civile.
Francesco Galli, Amministratore Unico del San Raffaele, sottolinea come la sicurezza e il benessere del pubblico e degli atleti rappresentino una priorità assoluta.
L’accordo testimonia la fiducia riposta nelle competenze e nella professionalità del San Raffaele, un’istituzione riconosciuta per la sua eccellenza clinica e la sua capacità di innovare l’assistenza sanitaria.
Ogni stagione, il San Raffaele si fa carico di fornire supporto sanitario a circa 4 milioni di spettatori, gestendo in media 800 interventi sanitari e affrontando, purtroppo, circa due arresti cardio-circolatori.
Ma il servizio non si limita alla gestione delle emergenze legate al pubblico; il San Raffaele gioca un ruolo cruciale nella cura e nella riabilitazione degli atleti, fornendo supporto specialistico per la gestione di traumi sportivi e patologie complesse.
Alessandro Geddo, anestesista rianimatore del San Raffaele e responsabile del servizio sanitario a San Siro, evidenzia l’impiego di tecnologie all’avanguardia, quali apparecchiature radiografiche portatili e sistemi di localizzazione in tempo reale delle unità operative, ottimizzando i tempi di intervento e garantendo una risposta rapida ed efficace in ogni situazione.
L’iniziativa si inserisce in una visione più ampia del San Raffaele, che mira a estendere la qualità e la sicurezza dell’assistenza sanitaria al di fuori delle tradizionali strutture ospedaliere, portando l’eccellenza clinica anche in contesti dinamici e ad alta affluenza.
Lo sport, riconosciuto come un potente elemento di aggregazione sociale e culturale, richiede un approccio integrato che ne preservi la sicurezza e l’accessibilità per tutti i partecipanti.
Il San Raffaele, con questo accordo, si conferma partner strategico per il calcio milanese, contribuendo a preservare il benessere di tifosi e atleti.