Esplosione miniera carbone in Iran: 30 morti, soccorsi mobilitati, aggiornamenti costanti. Presidente esprime condoglianze.

L’esplosione nella miniera di carbone in Iran ha causato la tragica morte di almeno 30 persone, un evento che ha scosso profondamente la comunità locale e nazionale. Le autorità locali sono state immediatamente mobilitate per affrontare l’emergenza e salvare quanti più minatori possibile intrappolati nei blocchi B e C della miniera Madanjou a Tabas. Le squadre di soccorso hanno lavorato instancabilmente per creare un varco nel tunnel ostruito, nonostante le difficoltà dovute alla presenza di gas metano ad alta concentrazione.Il governatore generale della provincia del Khorasan meridionale, Javad Ghanaat, ha fornito aggiornamenti costanti sull’evolversi della situazione, confermando il tragico bilancio delle vittime e dei feriti. Nel blocco B, dove i lavori di soccorso sono stati completati, si è purtroppo registrata una perdita significativa di vite umane tra i lavoratori presenti al momento dell’esplosione.Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian si è mostrato profondamente colpito dall’accaduto e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime durante un momento così doloroso. Prima della sua partenza per New York per partecipare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha assicurato che il governo seguirà da vicino l’indagine sulle cause dell’incidente e fornirà tutto il supporto necessario alle vittime e alle loro famiglie in questo momento di grande difficoltà.