22 settembre 2024 – 11:45
Nel giorno di ieri si è spento un uomo di 84 anni. All’interno di lui risiedeva tutta la passione per il calcio, insieme alla curiosità e alla precisione che lo hanno accompagnato ogni giorno nel suo ruolo di giornalista sportivo. Sì, giornalista: per lui era un titolo d’onore. Nonostante sia partito dai piccoli fogli della sua Marsala, è riuscito a farsi strada fino ai più importanti giornali nazionali senza mai perdere la sua autenticità, raccontando le gesta dei Mondiali e trattando i campioni con familiarità mentre si immergeva sul campo con il suo taccuino in mano, dando così l’esempio a coloro che sognavano di intraprendere quella professione. Si vantava di un record che lo riempiva d’orgoglio: aver scritto per tutti i principali quotidiani sportivi come Tuttosport, Stadio, Corriere dello Sport e Gazzetta dello Sport. Ha lavorato a Bari e Bologna ma ha sempre considerato Torino come la sua città adottiva: la sua prima esperienza risale al 1971 fino al 1979 e poi dal 1986 fino al momento del pensionamento come caporedattore della Rosea. Non ha mai smesso veramente: continuava a scavare nel passato, a ricostruire statistiche e talvolta chiamava per chiedere un piccolo contributo per completare una ricerca. Era sempre un piacere discutere di calcio con lui, poich era incredibilmente competente ma allo stesso tempo modesto come pochi altri. I funerali si terranno martedì alle 11:30 presso la parrocchia San Benedetto Abate in via Lorenzo Delleani 24 a Torino.