Emergenza Lombardia: 1,9 milioni di euro per Como e dintorni

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La recente, incalzante sequenza di eventi meteorologici estremi ha inferto ferite profonde al territorio lombardo, con particolare virulenza nella provincia di Como.

In risposta a questa emergenza, la Regione Lombardia ha mobilitato un primo stanziamento di 1,9 milioni di euro, destinato a fornire un sostegno immediato alle comunità duramente colpite, con un focus primario su Blevio, uno dei comuni maggiormente devastati da frane, smottamenti e esondazioni.

Un ulteriore contributo di 300.000 euro è stato erogato al comune di Torno, anch’esso segnato dagli eventi avversi.

Questa decisione, come sottolineato dall’assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi, riflette l’imperativo di agire con tempestività in situazioni di crisi.

Lo stanziamento iniziale non solo mira a garantire la sicurezza del territorio, mitigando i rischi imminenti e proteggendo le infrastrutture, ma anche a fornire un sollievo concreto ai cittadini che hanno perso beni, case e, in alcuni casi, la sensazione di sicurezza.
L’impegno regionale non si esaurisce con questo primo intervento; si tratta di un punto di partenza di un percorso volto a reperire risorse aggiuntive per affrontare l’entità complessiva dei danni.
L’assessore regionale alla Protezione Civile, Romano La Russa, ha evidenziato la collaborazione sinergica tra la Regione e i comuni colpiti, sottolineando il ruolo cruciale della Protezione Civile nel coordinare gli interventi di somma urgenza a tutela della pubblica utilità.

L’azione della Protezione Civile si focalizza sul supporto diretto ai comuni, fornendo competenze, risorse e coordinamento per gestire la fase critica immediatamente successiva agli eventi.

Le richieste formali provenienti dai due comuni, Blevio e Torno, superano i 1,9 milioni di euro inizialmente stanziati, raggiungendo una cifra complessiva di circa 2,6 milioni di euro.

Questo divario significativo testimonia la vastità del danno subito e l’urgenza di un intervento continuo e rafforzato.
La Regione è attualmente impegnata in una complessa attività di ricognizione di ulteriori finanziamenti, sia a livello nazionale che europeo, per colmare questa lacuna e garantire un supporto adeguato alla ricostruzione e alla ripresa delle attività economiche e sociali delle comunità colpite.

L’obiettivo è non solo riparare i danni materiali, ma anche ripristinare il senso di resilienza e fiducia nelle istituzioni, elementi fondamentali per affrontare le sfide future, data l’intensificazione prevista degli eventi meteorologici estremi a causa dei cambiamenti climatici.

La ricostruzione non sarà solo un lavoro di ricostruzione fisica, ma anche un’occasione per ripensare la gestione del territorio, adottando misure preventive più efficaci e promuovendo la sostenibilità ambientale.