23 settembre 2024 – 17:46
Il figlio di Giulio Andreotti, Stefano, si è espresso con profonda tristezza riguardo alle accuse mosse nei confronti del padre in merito a un presunto coinvolgimento in un omicidio o a legami con la mafia. Ha sottolineato come tali affermazioni rappresentino un affronto alla memoria e alla storia di suo padre, il quale ha sempre goduto di una reputazione intatta. Stefano Andreotti ha ribadito che le sentenze emesse dai tribunali di Palermo e Perugia hanno chiaramente scagionato suo padre da qualsiasi coinvolgimento in attività illegali o crimini.Inoltre, Stefano ha voluto evidenziare il rapporto di reciproca stima e ammirazione che legava suo padre al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sottolineando come tra i due vi fosse un legame basato sulla fiducia e sull’apprezzamento reciproco. Le parole pronunciate da Rita Dalla Chiesa sono state percepite come ingiuste e infondate da Stefano Andreotti, il quale difende con fermezza l’onorabilità e l’integrità morale del padre.Infine, Stefano ha espresso la sua gratitudine per il supporto ricevuto da coloro che conoscono veramente Giulio Andreotti e che comprendono la sua lealtà e il suo impegno per il bene della società italiana. Ha concluso sottolineando l’importanza di rispettare la verità storica e di non diffondere accuse infondate che possano danneggiare la reputazione di persone oneste e degne di rispetto come suo padre.