“Sentenza emessa nel caso Guenno-Graziosi: turbativa d’asta e pressioni politiche al Teatro Regio”

Date:

24 settembre 2024 – 12:45

Le indagini condotte sul caso riguardante il corista Roberto Guenno e la sua presunta influenza nella nomina di William Graziosi come sovrintendente del Teatro Regio hanno portato a una sentenza emessa stamattina. Dopo un processo che ha coinvolto accuse di turbativa d’asta e interferenze illecite, Guenno è stato condannato a 8 mesi di carcere con pena sospesa e una multa di 400 euro. Tuttavia, è stato assolto dalle accuse di interferenze illecite, in quanto non vi erano prove concrete a sostegno di tali accuse.La vicenda ha evidenziato un presunto coinvolgimento di Guenno nel favorire la nomina di Graziosi attraverso pressioni politiche verso esponenti del Movimento 5 Stelle. Graziosi, ex direttore generale della fondazione di Jesi, è attualmente sotto indagine insieme ad Alessandro Ariosi per presunti accordi corruttivi legati agli ingaggi nel mondo della musica lirica.La carriera fulminea di Guenno, passato da corista a assistente del sovrintendente senza i necessari titoli o competenze, ha sollevato dubbi sulle pratiche interne al Teatro Regio. Le indagini hanno rivelato un bando cucito su misura per una ditta milanese, sospettata di aver ottenuto vantaggi illegali attraverso un accordo poco trasparente.Nonostante la sentenza emessa oggi abbia inflitto una sanzione relativamente lieve a Guenno, l’ombra delle accuse e delle indagini rimane ancora presente sulla scena teatrale torinese. Resta da capire se le connessioni tra politica e mondo dell’arte possano influenzare in modo indebito le nomine e le decisioni all’interno delle istituzioni culturali italiane.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com