martedì 14 Ottobre 2025
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Marchesini Group: Act Now! Costruire il Futuro, Gesto dopo Gesto.

A un anno dalle celebrazioni del cinquantesimo anniversario, Marchesini Group ha riattivato un’indagine collettiva, non una semplice commemorazione, ma una vera e propria esplorazione del domani.
L’iniziativa, nata a seguito dell’evento del settembre 2024 in Piazza Maggiore, che ha visto la città di Bologna dialogare apertamente attorno alla domanda “What’s the future?”, si evolve ora in “Act Now! Atelier dei Futuri: piccoli gesti di oggi che cambiano la storia di domani”.
Il primo appuntamento, tenutosi il 1° ottobre presso la sede centrale di Pianoro e sostenuto dal Comune, si propone come un proseguimento naturale di quel percorso partecipativo.

Il processo ha preso vita da un’enorme quantità di dati raccolti lo scorso anno: quasi 6.000 persone hanno contribuito con le loro visioni, esprimendosi attraverso il Portale del Futuro e interagendo con la Future Box, l’installazione multimediale che ha animato Piazza Maggiore per cinque giorni.
L’analisi di queste espressioni, condotta in collaborazione con il prestigioso Italian Institute for the Future e l’Università di Bologna, attraverso il Marconi Institute for Creativity, ha rivelato una profonda osservazione: la nostra società fatica ad affrontare il futuro in maniera strutturata e proattiva.

Il futuro, per molti, resta un concetto nebuloso, percepito come un elemento esterno e incontrollabile.
Ma è proprio questa percezione che Act Now! intende superare, trasformando il futuro in un territorio di possibilità concrete, un laboratorio di idee.
“Abbiamo capito che la chiave per plasmare il domani risiede nella capacità di ciascuno di noi di agire oggi, con consapevolezza e responsabilità,” afferma Valentina Marchesini, membro del board di Marchesini Group e Presidente della Fondazione Marchesini Act.
“Act Now! nasce come un ciclo di incontri, un’occasione aperta a tutti, collaboratori e cittadini, per interrogare il futuro e definire il proprio ruolo in questo processo di cambiamento.

“Il 1° ottobre ha segnato l’avvio di una vera e propria *rassegna culturale* più ampia, concepita per mantenere viva l’analisi condivisa del futuro.

Prossime edizioni coinvolgeranno figure di spicco provenienti da diversi ambiti: esperti di sostenibilità ambientale, innovatori nel campo della salute, visionari della tecnologia, sociologi interpreti delle dinamiche sociali.
L’obiettivo è creare un intreccio di prospettive, un mosaico di sguardi che alimenti una riflessione collettiva sempre più ricca e stimolante.
Non si tratta solo di prevedere il futuro, ma di *costruirlo*, attivamente e in modo collaborativo.

L’Atelier dei Futuri è un invito a ripensare il nostro rapporto con il tempo, a superare l’inerzia e ad abbracciare un futuro proattivo e partecipato.

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