Borse europee deboli, attenti investitori in attesa di indicazioni sulle politiche monetarie. Parigi e Francoforte in calo, Milano e Londra stabili. Future statunitensi fragili dopo record SeP 500. Powell e Lagarde al centro domani. BCE sostiene mercato obbligazionario. Unicredit in rialzo a Piazza Affari.

Le borse europee mostrano segni di debolezza nelle prime fasi degli scambi mattutini, con gli investitori che si dimostrano cauti a causa delle preoccupazioni legate al quadro macroeconomico in attesa di ulteriori indicazioni sulle politiche monetarie da parte delle banche centrali. Parigi registra un calo dello 0,5%, Francoforte dello 0,4%, mentre Milano (-0,05%) e Londra (+0,07%) oscillano intorno alla parità. Anche i future statunitensi evidenziano una certa fragilità dopo il record raggiunto ieri dall’SeP 500, trainato dall’alto appetito per il rischio generato dal significativo taglio dei tassi effettuato dalla Fed la settimana scorsa.Nella giornata odierna non sono attesi importanti dati macroeconomici, ma domani sarà la volta dei discorsi del presidente della Fed Jerome Powell e della presidente della BCE Christine Lagarde, insieme alla pubblicazione del PIL statunitense e dei dati relativi ai sussidi di disoccupazione. Nel frattempo, la banca centrale svedese ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base e in Cina proseguono le misure di sostegno all’economia con un taglio al 2% sui finanziamenti a un anno.L’aspettativa di ulteriori interventi da parte della BCE sta sostenendo il mercato obbligazionario, che consolida i progressi delle ultime sedute: il rendimento dei BTP è in lieve calo al 3,46% e lo spread con il Bund si riduce di un punto base, attestandosi a quota 132.A Piazza Affari si registrano guadagni per Unicredit (+1,2%), Prysmian (+0,9%) e Inwit (+0,7%), mentre perdono terreno Nexi (-1,3%), Stm (-1,3%) e Stellantis (-1,3%).