24 settembre 2024 – 17:46
Nella suggestiva cornice dei vicoli di Genova, bagnati dalla pioggia di una giornata uggiosa, la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein ha dato il via alla campagna elettorale per riconquistare la Liguria dopo nove anni di egemonia del centrodestra. Con determinazione e passione, Schlein ha scelto di non rinchiudersi in un hotel, ma di affrontare il popolo in piazza, nella piazza intitolata al ‘prete di strada’ don Andrea Gallo. Con il suo discorso appassionato, ha sottolineato l’importanza di costruire un’alternativa per una Regione che merita tanto, puntando sul sostegno alla candidatura dell’ex ministro e deputato Andrea Orlando.La leader dem ha evidenziato la necessità urgente di difendere la sanità pubblica universalistica dai tagli e dalla privatizzazione promossi dalla destra, denunciando l’attacco subdolo che sta mettendo a rischio il diritto alla salute dei cittadini liguri. Schlein ha sottolineato come i tagli ai finanziamenti stiano minando il sistema sanitario regionale senza alcuna trasparenza, mettendo in pericolo la salute dei cittadini. Questo disegno della destra mira a trasformare la sanità in un servizio a misura di portafoglio anziché garantire un diritto fondamentale a tutti.Nel suo discorso incisivo, Schlein ha criticato aspramente il candidato del centrodestra Marco Bucci come simbolo della continuità con l’ex presidente Toti, sottolineando la necessità di porre fine alle consorterie che hanno dominato la politica regionale. Ha esaltato la figura di Orlando come rappresentante del cambiamento necessario per riportare la democrazia al centro della scena politica ligura.Nel panorama politico complesso della Liguria, caratterizzato da alleanze e divisioni all’interno delle varie coalizioni, Schlein si è distinta per aver tessuto un campo largo e inclusivo che va dal M5S ad Italia Viva. Nonostante le divergenze interne tra le varie forze politiche progressiste, l’obiettivo comune rimane quello di contrastare le logiche oligarchiche e ripristinare una governance basata sulla democrazia e sul rispetto istituzionale.In questo contesto politico intricato e dinamico, emerge la figura dell’ex senatore M5S Nicola Morra come candidato indipendente sostenuto da una pattuglia eterogenea proveniente dal mondo civile e politico. La sua presenza aggiunge ulteriore complessità al quadro già variegato delle elezioni regionali liguri, confermando che ogni voto sarà cruciale per determinare il futuro della regione e il destino dei suoi abitanti.
