domenica 19 Ottobre 2025
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Torino

Claudia Cardinale a Torino: un abito, un’epoca, un’icona.

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra l’inestimabile patrimonio artistico di Claudia Cardinale con un’esposizione che trascende la mera conservazione di un abito, elevandolo a simbolo di un’epoca e a testimonianza di un talento ineguagliabile.
Al centro dell’attenzione, un abito da cocktail in shantung nero, creazione di Nina Ricci Haute Couture, indossato dall’attrice nella memorabile scena conclusiva de *Il magnifico cornuto* (1964), capolavoro di Antonio Pietrangeli.

Lungi dall’essere un semplice costume di scena, questo indumento rappresenta un crocevia di significati.

È la materializzazione di un’interpretazione complessa, un’eco delle risate amare e dei silenzi eloquenti che permeano il film.
Rappresenta la quintessenza di un’eleganza disinvolta, un tratto distintivo della Cardinale che l’ha resa icona di stile e di recitazione.

*Il magnifico cornuto*, con Ugo Tognazzi interprete di un marito ingenuo e vittima delle proprie ambizioni, ha visto la Cardinale incarnare una donna borghese alle prese con la gelosia, la contraddizione tra desideri individuali e convenzioni sociali, con una lucida ironia che ha saputo cogliere l’animo di un’Italia in rapida trasformazione.
L’abito, quindi, non è solo bellezza estetica, ma anche un elemento narrativo, un indizio visivo che rivela le complesse dinamiche psicologiche dei personaggi e le tensioni latenti nella società italiana dell’epoca.
L’acquisizione dell’abito all’asta di Sotheby’s nel 2019 da parte del Museo Nazionale del Cinema testimonia l’impegno dell’istituzione nel recupero e valorizzazione del patrimonio cinematografico italiano.

L’esposizione, denominata *Pazza Idea*, non si limita a presentare l’abito al pubblico, ma propone un percorso immersivo che ne ricostruisce il contesto storico e artistico, attraverso una selezione di fotografie di Angelo Frontoni, scattate durante le riprese del film.
Queste immagini inedite catturano l’empatia naturale e la capacità di coinvolgimento dell’attrice, offrendo uno sguardo privilegiato sul set e sulla sua personalità.

La presenza di Claudia Cardinale si estende oltre l’esposizione temporanea, integrandosi nella sezione permanente *La Macchina del Cinema*, precisamente nella nicchia dedicata alla Titanus, casa di produzione di rilievo per la storia del cinema italiano.

Qui, l’attrice appare immortalata in un’immagine iconica, accanto ad Alain Delon, sul set de *Il Gattopardo*, testimonianza di un sodalizio artistico e di un’epoca d’oro del cinema italiano, proiettato verso la fama internazionale.
Questo percorso espositivo, finemente orchestrato, mira a rafforzare il legame tra il pubblico e il cinema, rendendo tangibile la magia della settima arte e celebrando il contributo imprescindibile di una delle sue interpreti più amate.
La mostra rimarrà fruibile fino al 9 marzo 2026.

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