Braccialetto elettronico disattivato: il caso di Roua Nabi solleva dubbi sulla sicurezza delle vittime di violenza domestica

Date:

28 settembre 2024 – 08:45

La tecnologia ha rivoluzionato molti aspetti della nostra vita quotidiana, compreso il monitoraggio degli individui a rischio. Tuttavia, quanto affidabile può essere un braccialetto elettronico se non suona quando l’assassino di Roua Nabi viola il divieto di avvicinamento a 500 metri da lei? È plausibile che il dispositivo sia stato manomesso deliberatamente per consentire la commissione del crimine? Queste sono le domande che si pongono gli inquirenti della procura di Torino mentre indagano sul caso di Abdelkader Ben Alaya, il muratore arrestato per il femminicidio.Il procuratore Giuseppe Drammis ha incaricato gli investigatori di verificare se il braccialetto elettronico potesse essere stato disattivato in anticipo, due mesi prima dell’omicidio, e perché non ha funzionato correttamente quando è stato violato il divieto di avvicinamento. Le testimonianze dei vicini dipingono un quadro inquietante: Ben Alaya sembrava non rispettare quasi mai le restrizioni imposte e era spesso descritto come un uomo disperato e alcolizzato.La comunità locale ricorda con sgomento quei momenti in cui si sentivano le urla provenire dalla sua abitazione, mentre Roua Nabi veniva trascurata e lasciata sola nella sua sofferenza. La tragica fine della giovane donna solleva interrogativi sulla efficacia dei mezzi di controllo a disposizione delle autorità e sulla necessità di rafforzare le misure preventive per proteggere le vittime di violenza domestica.In un contesto in cui la tecnologia dovrebbe essere alleata nella lotta contro i crimini violenti, emerge la fragilità dei sistemi esistenti e la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza delle persone più vulnerabili. Il caso di Roua Nabi rappresenta un monito su come la violenza possa sfuggire ai controlli anche quando si suppone che sia sotto stretta sorveglianza. La giustizia dovrà fare chiarezza su quanto accaduto e garantire che simili tragedie possano essere prevenute in futuro.

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