28 settembre 2024 – 08:45
Il CEO e direttore generale del gruppo Fs, Stefano Donnarumma, si impegna a comunicare con attenzione. Il suo messaggio è inequivocabile: per prevenire tragedie sul luogo di lavoro come quella di Brandizzo, Rfi intende porre un freno al sistema di appalti e subappalti. Si tratta di una questione delicata per il CEO, poiché spesso associata alla riduzione dei costi, che intrinsecamente non favorisce la qualità. I cinque operai della Sigifer deceduti a Brandizzo sono Michael Zanera, 34 anni; Giuseppe Sorvillo, 43 anni; Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni; Giuseppe Aversa, 49 anni; Kevin Lagan, 22 anni. La dichiarazione di Donnarumma è stata fatta durante il convegno “Brandizzo un anno dopo. Manutenzione ferroviaria: cultura della sicurezza, investimenti e sistema appalti” tenutosi ieri a Torino da Filt Cgil nazionale e regionale del Piemonte. Questo impegno si tradurrà in un aumento dei controlli nei cantieri e in un piano industriale che prevede ingenti investimenti nella formazione e nella sicurezza industriale. I sindacati accolgono positivamente l’impegno del CEO ma avanzano ulteriori richieste: “È necessaria una svolta contrattuale anche riguardo alla salute e sicurezza sul lavoro nel settore ferroviario, promuovendo i lavoratori rispettosi delle regole anziché penalizzarli come spesso avviene oggi”, afferma il segretario generale della Filt Cgil Stefano Malorgio. Durante l’incontro si è discusso anche del provvedimento governativo che dal primo ottobre introdurrà una patente a punti nell’edilizia come criterio fondamentale per valutare l’idoneità dell’azienda nelle gare d’appalto pubbliche, negli appalti per la concessione di incarichi e per richiedere incentivi e bonus.
