La Chiesa cattolica chiede il rispetto della legge internazionale umanitaria nei conflitti armati

La Chiesa cattolica, tramite il suo rappresentante ufficiale, chiede con fermezza che venga rispettata la legge internazionale umanitaria in ogni conflitto armato, ponendo particolare attenzione alla tutela dei luoghi sacri. Il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato del Vaticano, ha espresso queste parole durante il suo intervento all’assemblea delle Nazioni Unite a New York.Il Cardinale ha evidenziato con profonda tristezza il preoccupante aumento dei conflitti in corso nel mondo e la crescente gravità della loro violenza. Questi scontri armati portano a una perdita significativa di vite innocenti e a un’enorme distruzione, rappresentando una sfida nel valutare l’entità dei danni inflitti alle infrastrutture civili, compresi i luoghi di culto, le istituzioni culturali e gli ospedali, così come l’impatto devastante sull’ambiente.La Santa Sede si pone quindi come voce autorevole nella richiesta di rispetto delle norme umanitarie internazionali durante i conflitti bellici, sottolineando l’importanza di preservare i luoghi sacri come parte integrante della protezione della dignità umana e della libertà religiosa. Questo appello riflette la volontà della Chiesa di promuovere la pace e la giustizia in un mondo segnato da divisioni e violenze insensate.