28 settembre 2024 – 19:11
Nel cuore delle Alpi, tra i suggestivi canali della Serenissima, il turismo affolla le località in certe stagioni dell’anno senza rispettare confini. Per contrastare l’afflusso eccessivo di visitatori che arrivano solo per una breve sosta, si sta pensando di introdurre un contributo obbligatorio ai piedi del maestoso Cervino, seguendo l’esempio già adottato a Venezia. Attualmente, questa proposta è al vaglio delle autorità sul versante svizzero: a Zermatt si discute la possibilità di imporre un ticket di accesso giornaliero di 12 franchi (equivalenti a 12,7 euro), corrispondenti a tre notti di tassa di soggiorno. Tuttavia, la decisione finale è ancora sub judice in attesa di una valutazione legale approfondita.Diversamente da quanto avviene in Svizzera, a Cervinia in Italia sembra che il problema del sovraffollamento turistico non sia così pressante. Il vicesindaco di Valtournenche, Massimo Chatrian, ha dichiarato che finora non si è mai discusso della questione e che eventuali misure andrebbero valutate attentamente insieme agli operatori turistici e al consorzio locale. Se in futuro si dovesse prendere in considerazione l’idea del contributo obbligatorio per i visitatori giornalieri, sarebbe necessario comprendere appieno il funzionamento del sistema proposto e analizzare le possibili ricadute sulla destinazione turistica.A Zermatt è in fase di valutazione l’introduzione del Green Tag, un biglietto simbolico che indica la volontà di sostenere progetti ambientali con i proventi derivati dalla sua vendita. Questo ticket potrebbe essere acquistato tramite un’applicazione mobile e mira a incoraggiare i visitatori a prolungare il loro soggiorno nella località alpina utilizzando le strutture ricettive presenti sul territorio. Tuttavia, saranno esclusi dal pagamento coloro che forniscono servizi o beni alle strutture ricettive locali o che vanno a trovare residenti nel comune. La proposta è stata discussa durante un incontro tra amministratori locali e operatori turistici la scorsa primavera ed è attualmente oggetto di ulteriori valutazioni da parte della stampa specializzata elvetica.