29 settembre 2024 – 07:20
L’ambiente fluviale rappresenta un patrimonio naturale di inestimabile valore, costellato da argini maestosi, tracciati di acquedotti millenari e alzaie che si snodano lungo i canali irrigui. Queste strade d’acqua, da tempo utilizzate come percorsi ciclabili e pedonali in diverse regioni d’Italia e d’Europa, stanno finalmente guadagnando terreno anche nel territorio vercellese. Un cambiamento epocale è in atto grazie all’iniziativa dell’associazione di irrigazione Ovest Sesia, custode da 170 anni di un vasto comprensorio e di un sistema idrico unico nel suo genere a livello internazionale.Il progetto Interreg Europe Cycling Waterways, noto come Corsi d’acqua in bicicletta, si propone di trasformare le vie d’acqua in sicuri percorsi fruibili da ciclisti, turisti e pellegrini. In collaborazione con istituzioni prestigiose come la Regione Piemonte, il Politecnico di Torino, Anbi e Fiab, nonché con Paesi partner quali Spagna e Danimarca, si mira a replicare il successo delle infrastrutture ciclabili lungo i corsi d’acqua già presenti altrove.Le opere di messa in sicurezza degli argini e delle alzaie lungo il Canale Cavour, il Naviglio d’Ivrea e il Canale Depretis sono solo l’inizio di una rivoluzione green destinata a trasformare radicalmente il territorio vercellese. Attualmente riservate agli addetti ai lavori per motivi di sicurezza, queste strade fluviali potrebbero presto diventare accessibili a tutti i cittadini grazie alle nuove normative in fase di studio.L’obiettivo ultimo è quello di favorire lo sviluppo economico e turistico della regione attraverso la valorizzazione dei percorsi ciclabili lungo i corsi d’acqua. Le visite nei Paesi partner consentiranno di apprendere le migliori pratiche normative ed operative per garantire la massima sicurezza agli utenti delle alzaie.In un periodo post-Covid in cui la mobilità dolce sta guadagnando sempre più consensi, le potenzialità offerte dalle vie fluviali del vercellese sono immense. È necessario agire prontamente per rendere accessibili tali percorsi anche ai pellegrini desiderosi di esplorare la bellezza dei canali irrigui. Il futuro green del territorio vercellese passa attraverso la valorizzazione delle sue risorse naturali e storiche tramite l’integrazione armoniosa tra uomo e ambiente.