L’inquietudine ha interrotto la quiete serale a Nova Siri, frazione del comune di Matera, con la segnalazione di un ordigno sospetto in viale Siris.
La scoperta, avvenuta nelle immediate vicinanze di un albero e in prossimità della linea ferroviaria, ha immediatamente innescato un complesso dispositivo di sicurezza volto a preservare l’incolumità della comunità.
La tempestività di intervento delle forze dell’ordine è stata cruciale.
Carabinieri della Compagnia di Policoro e personale della Polizia Locale hanno prontamente recatosi sul luogo, procedendo all’immediata messa in sicurezza dell’area interessata.
Il cordone di isolamento è stato esteso per minimizzare il rischio di avvicinamento da parte di cittadini e per agevolare le operazioni successive.
L’attesa dell’arrivo degli artificieri dell’Esercito, esperti nella gestione di situazioni delicate e potenzialmente pericolose, ha rappresentato un momento di sospensione, durante il quale si è rafforzata la collaborazione tra le diverse componenti delle forze dell’ordine.
La loro presenza è essenziale per l’analisi accurata dell’oggetto sospetto e per lo smaltimento sicuro, in caso di conferma della sua pericolosità.
Il sindaco Antonello Mele, nel comunicare alla stampa, ha sottolineato l’importanza di mantenere la calma e di seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità.
La gestione della situazione, seppur gravissima, è stata improntata alla trasparenza e alla volontà di informare la popolazione, attenuando la percezione di pericolo grazie alla comunicazione chiara e rassicurante.
La decisione di disporre la chiusura delle attività commerciali e delle attività produttive presenti nelle immediate vicinanze del sito interessato, è stata assunta nell’ottica della massima precauzione, per evitare disagi e garantire la sicurezza di tutti.
Questa misura, pur comportando un temporaneo impatto economico, si è rivelata necessaria per agevolare le operazioni di controllo e per prevenire eventuali conseguenze impreviste.
L’evento, sebbene circoscritto, solleva interrogativi sulla sicurezza del territorio e sulla necessità di rafforzare i sistemi di monitoraggio e di prevenzione.
L’episodio richiama l’attenzione sulla vulnerabilità delle comunità, anche in aree considerate tranquille, e sulla necessità di una risposta coordinata e tempestiva da parte delle istituzioni, per tutelare la sicurezza dei cittadini e garantire la continuità della vita sociale ed economica del territorio.
Si avvia ora un’indagine approfondita per accertare la natura dell’ordigno e per identificare eventuali responsabili.