Le prospettive per la produzione industriale sembrano migliorare significativamente a settembre, secondo quanto riportato dal Centro studi di Confindustria. L’indagine rapida condotta sulle grandi imprese industriali ha rivelato che la maggior parte dei partecipanti si aspetta un aumento della produzione: il 36,6% prevede un incremento significativo, mentre il 40,7% si attende una crescita più moderata. Solo una percentuale inferiore al 10% degli intervistati prevede una diminuzione. Questo segnale positivo rappresenta un’inversione rispetto al mese di agosto, quando circa il 60% delle aziende si preparava a una riduzione dell’attività a causa delle tradizionali chiusure estive.Parallelamente, c’è un notevole miglioramento nelle previsioni sulla disponibilità di manodopera, con il primo saldo positivo (1,1%) registrato dall’inizio del 2023. Tuttavia, l’andamento dell’economia italiana misurato dall’indice Rtt elaborato da Confindustria ha subito un marcato calo nel mese di agosto (-5,5%). Questo indice viene costruito in tempo reale utilizzando i dati delle fatture digitali di un campione di imprese clienti di TeamSystem e mostra ampie fluttuazioni nell’industria e nei servizi, mentre le costruzioni appaiono più stabili. Dopo un forte aumento a luglio (+4,1%), l’indice è tornato vicino ai livelli di giugno.Gli economisti del Centro studi osservano che l’ampia oscillazione registrata tra luglio e agosto potrebbe suggerire una dinamica moderatamente negativa (-1,9% acquisito) per il terzo trimestre del 2024. Questi dati evidenziano la complessità e la volatilità del contesto economico attuale e la necessità di monitorare attentamente gli sviluppi futuri per adottare strategie adeguate alla situazione in evoluzione.
Prospettive positive per la produzione industriale a settembre: aumento atteso secondo Confindustria. Miglioramento nella disponibilità di manodopera, ma calo dell’indice Rtt a agosto. Dinamica moderatamente negativa prevista per il terzo trimestre 2024.
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