Minacce di infiltrazioni della criminalità nel calcio: la necessità di un impegno condiviso

L’operazione investigativa condotta a Milano mette in luce “la minaccia di infiltrazioni che si insinuano nel mondo del calcio, sia professionistico che non professionistico, da parte della criminalità organizzata”. Queste parole sono state pronunciate dal procuratore antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo in relazione agli arresti dei capi degli ultrà di Milan e Inter nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Dda milanese.Si tratta di un’indagine che evidenzia “il pericolo di infiltrazioni all’interno delle società calcistiche”, ma non solo, bensì anche in altri settori. È necessario smettere di ignorare questi rischi e affrontarli con determinazione. Il procuratore di Milano Marcello Viola ha sottolineato che le società coinvolte sono vittime in questa situazione, poiché hanno adottato misure preventive per contrastare le attività illecite.Questo caso mette in luce la complessità delle dinamiche che coinvolgono il mondo dello sport e la necessità di vigilare costantemente per preservare l’integrità e la trasparenza delle attività sportive. La lotta contro la criminalità organizzata deve essere una priorità per garantire un ambiente sano e sicuro per gli appassionati di calcio e per tutti coloro che operano all’interno di questo settore. Soltanto con un impegno condiviso e una stretta collaborazione tra le istituzioni e le società sportive sarà possibile contrastare efficacemente queste minacce e proteggere l’etica nello sport.