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Assisi, Messa con il Cardinale Parolin in onore di San Carlo Acutis

Domenica 12 ottobre, alle ore 11:00, il Santuario della Spogliazione, annesso alla Basilica di Santa Maria Maggiore ad Assisi, si aprirà alla comunità per una celebrazione eucaristica di particolare significato.

A presiedere la funzione, in onore della memoria liturgica di San Carlo Acutis, sarà Sua Eminenza il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, figura di spicco nel governo della Chiesa Cattolica e testimone diretto delle sfide e delle opportunità che il mondo contemporaneo presenta al Vangelo.
La presenza del Cardinale Parolin a Assisi, città simbolo della spiritualità francescana, sottolinea l’importanza attribuita alla figura di San Carlo Acutis, un giovane beato che ha incarnato, con la sua breve ma intensa vita, un modello di fede autentica, di impegno sociale e di profonda devozione mariana.

Carlo Acutis, morto prematuramente a soli quattordici anni, è stato beatificato per la sua dedizione alla Chiesa, la sua passione per la tecnologia al servizio del bene e la sua intensa vita di preghiera.
Concelebrerà la Santa Messa Sua Eccellenza Monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, custode spirituale del territorio e guida della comunità ecclesiale locale.
La sua presenza rafforza il legame tra la Chiesa universale, rappresentata dal Segretario di Stato, e la Chiesa particolare di Assisi, radicata nella tradizione francescana.

Considerando l’affluenza prevista e al fine di garantire la sicurezza e il decoro della celebrazione, l’accesso al Santuario sarà gestito in modo contingentato.

Saranno predisposti gruppi di persone, accompagnate da volontari e personale del Santuario, per favorire un ingresso graduale e ordinato.

Questo approccio mira a permettere a tutti i fedeli di partecipare alla funzione con serenità e rispetto, nel pieno spirito della comunione cristiana.
La celebrazione si configura quindi non solo come un momento di preghiera e di ricordo di San Carlo Acutis, ma anche come un’occasione per riflettere sull’importanza della fede, dell’impegno sociale e della speranza in un mondo spesso segnato da incertezze e sfide.

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