30 settembre 2024 – 18:45
Le indagini della polizia locale partono da via Muratori, proseguendo lungo i giardini Braille nella zona di San Salvario, alla ricerca dei responsabili dell’incidente che ha visto coinvolto il Renault Trafic lanciato contro la cancellata della sede Atc di corso Dante durante la notte di venerdì. Le due persone a bordo del veicolo, evidentemente preparate all’impatto, sono state riprese dalle telecamere di sorveglianza mentre fuggivano con il volto nascosto da passamontagna. Si ipotizza che abbiano raggiunto un complice in attesa nelle vicinanze, pronto a far perdere le proprie tracce velocemente speronando via in auto. Gli investigatori stanno ora esaminando attentamente i fotogrammi catturati da altre telecamere per risalire a chi ha forzato e rubato il furgone parcheggiato in via Muratori prima dell’attacco alla sede dell’Atc.Il presidente di Atc, Emilio Bolla, ha deciso di incontrare i dipendenti la mattina successiva per affrontare la paura diffusa tra loro dopo l’intimidazione subita. Con circa 18 mila alloggi popolari gestiti in città e oltre 28 mila nell’area metropolitana, è determinato a ristabilire un clima sereno e garantire la continuità del lavoro nonostante le difficoltà quotidiane. L’azienda non si lascia intimidire ma si rende conto della gravità del fenomeno che richiede una risposta immediata e decisa dalle autorità competenti.Nel frattempo, si è verificato un altro episodio violento in un edificio Atc situato in via Broglio 16: un 51enne è stato brutalmente aggredito da un gruppo di giovani residenti nel condominio. Dopo aver chiesto loro di andarsene da un appartamento vuoto utilizzato illegalmente, è stato picchiato e ferito gravemente al volto, necessitando di dieci punti di sutura. Il presidente esprime preoccupazione per l’assenza di rispetto diffusa nella società contemporanea e sottolinea la necessità urgente di interventi mirati per garantire ordine e sicurezza non solo negli edifici dell’Atc ma sull’intero territorio sotto la propria giurisdizione.Nonostante gli sforzi per rendere gli stabili più accoglienti attraverso lavori di ristrutturazione, emerge l’esigenza impellente di maggiori finanziamenti per migliorare le condizioni abitative e contrastare comportamenti violenti come quelli registrati recentemente.
