“Turismo italiano in crisi: prezzi alti e calo degli arrivi, sfide per il 2024”

Il settore turistico si trova di fronte a una doccia fredda, soprattutto per i turisti italiani, a causa dei prezzi elevati. Secondo le previsioni di Demoskopika riportate dall’ANSA, per il 2024 si prevede un calo degli arrivi e delle presenze rispetto al 2023. Gli italiani sembrano preferire destinazioni nazionali, con un calo sia negli arrivi che nei pernottamenti. Dall’estero invece si registra un calo contenuto negli arrivi ma una crescita nelle presenze.La spesa turistica in Italia potrebbe raggiungere i 127 miliardi di euro nel 2024, con un aumento rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l’aumento dell’inflazione potrebbe incidere sui consumi dei turisti. Il presidente di Demoskopika sottolinea la necessità di adottare strategie più consapevoli per adeguare l’offerta turistica alle nuove tendenze e contrastare l’aumento dei prezzi.Il turismo sta subendo rapidi cambiamenti, influenzati da trend come il turismo sostenibile, le esperienze personalizzate e la crescente richiesta di destinazioni alternative meno costose rispetto alle mete più famose. È importante adattarsi a queste trasformazioni per garantire una crescita sostenibile del settore e soddisfare le esigenze dei viaggiatori moderni.