02 ottobre 2024 – 09:26
Il mercato azionario italiano, rappresentato da Piazza Affari, ha iniziato la giornata in modo incerto ma è riuscito a riportarsi in parità. L’indice Ftse Mib si attesta a 33.770 punti, mantenendo una certa stabilità nonostante le oscillazioni iniziali. Tuttavia, alcune società hanno registrato variazioni significative: Pirelli ha subito una flessione del 3,52% a 5,15 euro a seguito dell’uscita di Brembo dal suo capitale sociale. Nonostante ciò, il valore azionario di Pirelli rimane superiore ai 5,07 euro per azione pagati al gruppo bergamasco. Dall’altra parte, Brembo ha registrato un aumento speculativo del 3,73% dopo aver incassato 282,9 milioni di euro.Nel frattempo, il prezzo del petrolio greggio (Wti) è salito del 2,21%, raggiungendo quota 71,39 dollari al barile. Questo incremento è stato influenzato dalle tensioni geopolitiche nel Medio Oriente e dal summit del vertice dell’Opec. Di conseguenza, Eni ha registrato un aumento del 1,8% sul mercato azionario. Anche altre aziende come Leonardo (+1,82%), Bper (+0,908%), Moncler (+0,73%), Tenaris (+0,72%) e Cucinelli (+0,63%) hanno visto un trend positivo nelle loro quotazioni. Stellantis ha registrato un modesto rialzo dello 0,42%, mentre Ferrari (-0,1%) e Iveco (-0,07%) hanno invece subito lievi cali. Allo stesso tempo Stm (-0,58%), Unicredit (-0,33%) e Intesa sono rimaste sostanzialmente stabili.In conclusione la borsa italiana mostra una certa resilienza nonostante le variabili esterne che influenzano i mercati finanziari globali. Le dinamiche economiche e geopolitiche continuano ad avere un impatto significativo sulle valutazioni delle società quotate in borsa e sugli investimenti degli operatori finanziari.
