Situazione di equilibrio instabile per la borsa italiana: Piazza Affari registra un lieve aumento dello 0,04%. Spread tra Btp e Bund in crescita a 134 punti. Azioni Leonardo in rialzo, Pirelli in flessione. Prezzo del petrolio greggio in aumento al summit dell’Opec. Performance positive per Eni, Saipem e Tenaris. Acquisti anche per Cucinelli e Moncler grazie agli stimoli cinesi. Settore bancario con Bper in crescita, Banco Bpm e Popolare Sondrio più caute. Unicredit e Intesa registrano cali, mentre Stellantis, Ferrari e Iveco rimbalzano.

Date:

02 ottobre 2024 – 11:50

La borsa italiana si trova in una situazione di equilibrio instabile, con la Piazza Affari che registra un lieve aumento dello 0,04% a 33.785 punti, dopo aver toccato un picco dell’0,5% durante la mattinata. Lo spread tra i titoli di Stato italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund) è in crescita a 134 punti. Il rendimento annuo dei titoli di Stato italiani sale di 6 punti al 3,42%, mentre quello tedesco aumenta di 5,2 punti al 2,08%. Il mercato azionario principale mostra segni di divisione, con il notevole aumento delle azioni di Leonardo (+4,22%) insieme al resto del settore aerospaziale in Europa, a causa dell’aggravarsi della situazione in Medio Oriente. Al contrario, Pirelli registra una flessione del -3,63% a 5,14 euro dopo l’uscita di Brembo (+3,7%) dal suo capitale. Tuttavia, il prezzo delle azioni della società rimane sopra ai 5,07 euro per azione fissati per l’operazione che ha permesso al gruppo bergamasco di incassare 282,9 milioni.Nel frattempo, il prezzo del petrolio greggio (Wti) registra un balzo del +2,71% a 71,73 dollari al barile in coincidenza con il summit del vertice dell’Opec. Questo impulso positivo porta ad aumenti nelle azioni di Eni (+2,42%), Saipem (+1,45%) e Tenaris (+1,34%). Anche le azioni di Cucinelli (+1,53%) e Moncler (+0,84%) registrano acquisti grazie agli stimoli all’economia provenienti dalla Cina. Nel settore bancario si evidenziano performance positive da parte di Bper (+1,23%), mentre Banco Bpm (+0.41%) e Popolare Sondrio (+0.23%) sono più caute. Al contrario Unicredit (-0.85%) e Intesa (-0.11%) registrano cali nei loro valori azionari. Infine assistiamo ad un rimbalzo delle azioni di Stellantis (+1.09%), Ferrari (+1.21%) e Iveco (+0.53%).

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