03 ottobre 2024 – 18:26
La Valle d’Aosta, terra di montagne ma anche di grande solidarietà e fiducia reciproca, si distingue per la generosità dei suoi abitanti. Con una popolazione di 123 mila persone, questa regione si piazza al secondo posto nel Nord Ovest per il numero di donatori, con un tasso del 13,5%, subito dopo la Lombardia. Inoltre, è al quarto posto in Italia per questo parametro, preceduta solo dal Friuli-Venezia Giulia e seguita dalle Marche. Questi dati emergono dalla settima edizione del rapporto annuale ‘Noi doniamo’, presentato a Bard durante l’evento ‘Valle d’Aosta capitale del dono 2024’.Ma non è solo la generosità materiale a distinguere la Valle d’Aosta: infatti, i suoi abitanti sono anche i più fiduciosi verso gli altri in tutta Italia. Con il 31,3% della popolazione che crede che gran parte delle persone sia degna di fiducia, rispetto alla media nazionale del 24,8%, la Valle d’Aosta si conferma come un luogo dove i legami sociali sono forti e duraturi nel tempo.Il presidente dell’Istituto Italiano della Donazione sottolinea l’importanza della fiducia come motore della solidarietà: la capacità di credere negli altri è alla base della propensione a donare dei cittadini. La Valle d’Aosta dimostra con questi numeri che le sue dimensioni ridotte favoriscono la costruzione di relazioni solide e significative.Il volontariato è un altro punto di eccellenza per questa regione: con il 9,9% di volontari sul totale della popolazione, la Valle d’Aosta si piazza al secondo posto in Italia dopo il Friuli-Venezia Giulia. Inoltre, conta ben 1.362 enti non profit che impiegano oltre 2.000 persone e coinvolgono circa 17.625 volontari. Un impegno sociale che premia il valore del volontariato valdostano e che ha portato all’assegnazione del titolo di Capitale del Dono alla regione.In conclusione, la Valle d’Aosta si conferma non solo come terra di bellezze naturali ma anche come esempio virtuoso di solidarietà e fiducia reciproca tra i suoi abitanti.
