03 ottobre 2024 – 12:20
Durante l’udienza per l’omicidio dell’imprenditore albanese Fatmir Ara, avvenuto a San Carlo Canavese con cinque colpi di fucile, si è verificato un inaspettato colpo di scena. Non sono stato io ad ucciderlo, bensì due individui legati ad un’organizzazione criminale operante a Torino. Oltre all’accusato Davide Osella Ghena, la sorella Barbara e l’amico Andrea Fagnoni sono stati coinvolti nell’omicidio. Si sostiene che Barbara abbia fornito il fucile calibro 12 utilizzato nell’aggressione, mentre Fagnoni era incaricato di recuperare Osella Ghena in auto dopo il delitto. Il tribunale ha ordinato una perizia psichiatrica su Fagnoni per valutare la sua capacità mentale. Il movente dell’omicidio sembra essere legato a questioni finanziarie insorte tra Fatmir Ara e gli accusati. L’imprenditore edile era coinvolto nella ristrutturazione di una casa ad Alba di proprietà di Osella Ghena e della sua compagna, ma i contrasti economici hanno portato alla tragica fine di Ara.