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Sarah Kamsu, giovane imprenditrice culturale, vince il Premio Lympha

Sarah Kamsu, giovane imprenditrice culturale camerunese d’origine, cresciuta e formatasi a Milano, si è distinta come vincitrice della seconda edizione del prestigioso premio internazionale Lympha – Raffaella Mandarano.
Questo riconoscimento, dedicato alle giovani donne imprenditrici che incarnano innovazione e visione, celebra un percorso che trascende la semplice creazione d’impresa, elevandosi a progetto di profondo impatto sociale e culturale.
Al cuore della storia di Sarah Kamsu c’è “We Africans United” (Wau), un’iniziativa nata come modesta pagina Instagram e cresciuta fino a configurarsi come un vero e proprio ecosistema culturale.
Wau non è solo produzione di contenuti digitali; è un catalizzatore per la valorizzazione delle identità afro e afrodiscendenti in Italia, spesso marginalizzate o invisibilizzate nel discorso pubblico.

Il progetto mira a costruire ponti, a favorire l’inclusione, a promuovere la rappresentazione autentica e a generare opportunità concrete per la comunità afroitaliana, un segmento della società italiana storicamente sottorappresentato e spesso affetto da disparità di accesso a risorse e opportunità.

L’ambizione di Wau si concretizza in diverse iniziative: dalla creazione della prima mappa interattiva della diaspora afroitaliana, un potente strumento per tracciare e connettere persone e risorse, all’imminente apertura dello Spazio Wau a Milano, un centro culturale indipendente destinato a diventare un punto di riferimento per l’arte, la cultura e la crescita collettiva.
Questa struttura non si limita a ospitare eventi; si propone come un laboratorio di idee, un luogo di incontro e scambio, un motore di sviluppo culturale e sociale.
Ricevendo il premio al Palazzo della Cultura di Catania, Sarah Kamsu ha sottolineato come l’opportunità offerta dal bando Mandarano abbia risuonato profondamente con la sua visione di un impatto sociale tangibile e duraturo.
Questa affermazione riflette un approccio imprenditoriale che va al di là del mero profitto, ponendo l’attenzione sulla creazione di valore per la comunità e sulla promozione di un cambiamento positivo.
La giuria, rappresentata da Giuseppe Mario Patti, ha evidenziato come Sarah Kamsu incarni perfettamente lo spirito del Premio Lympha, dimostrando come la combinazione di visione, coraggio e determinazione possa tradursi in progetti concreti capaci di generare un cambiamento significativo.

Il riconoscimento sottolinea l’importanza di sostenere e promuovere le giovani donne imprenditrici che, come Sarah, possiedono la capacità di trasformare sogni in realtà e di contribuire attivamente alla costruzione di una società più inclusiva e giusta.
Il Premio Lympha – Raffaella Mandarano, promosso dall’associazione omonima, rappresenta un tributo all’eredità di Raffaella Mandarano, una figura ispiratrice che ha dedicato la sua carriera alla promozione dell’innovazione, della sostenibilità e del progresso.

Il premio non è solo un riconoscimento; è un impegno a mantenere viva la sua visione, sostenendo le nuove generazioni di leader che, come Sarah Kamsu, si impegnano a costruire un futuro migliore per tutti.

La sua eredità continua a ispirare e a guidare coloro che aspirano a creare un impatto positivo nel mondo, un passo alla volta.

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