domenica 12 Ottobre 2025
18.6 C
Comune di Bari

Murà: A Bari, un Murales Collettivo per Giustizia e Speranza.

Un’opera d’arte urbana senza precedenti si erge a Bari, trasformando un muro perimetrale destinato al futuro parco della Giustizia in un’epopea visiva: “Murà”, un murales collettivo di trecento metri che incarna ideali di giustizia, legalità, sostenibilità ambientale e inclusione sociale.
Più che un semplice affresco, “Murà” rappresenta un potente atto di resilienza e dialogo intergenerazionale, frutto di un percorso creativo condiviso che ha coinvolto una comunità eterogenea, unendo voci e mani di ogni età.

L’iniziativa, promossa dall’Agenzia del Demanio in sinergia con il Ministero della Giustizia e l’Amministrazione Comunale di Bari, ha visto la partecipazione attiva di alunni di istituti comprensivi, associazioni di promozione sociale come Parco Domingo, comunità riabilitative come Crap e Surprise (sotto l’egida della cooperativa Csise Onlus), l’associazione Alzheimer Bari dvs, la compagnia artistica “I Briganti di Michele Magone”, e, in un gesto di inestimabile valore, detenuti adulti della casa circondariale Francesco Rucci e ragazzi dell’istituto penitenziario minorile Nicola Fornelli.
La realizzazione di “Murà” ha visto l’impegno di centocinquanta individui, da giovani studenti a persone anziane, con un’età compresa tra gli otto e i novantuno anni, guidati dalla visione e dalla maestria della street artist Chiara Capobianco.

I trecentosettantacinque pannelli in alluminio pressato, dipinti con vernici ecocompatibili, sono stati un palcoscenico per l’espressione di un immaginario collettivo, dove i valori fondanti della convivenza civile e del rispetto per l’ambiente si sono tradotti in immagini evocative.
Il processo creativo, che si è snodato tra febbraio e giugno attraverso laboratori d’arte partecipati, ha permesso a ciascun gruppo di esplorare liberamente i temi ispiratori, dando vita a opere uniche e autonome, pur contribuendo a un mosaico complessivo coerente.
L’installazione, culminata il 4 ottobre, ha visto la partecipazione di autorità locali, tra cui il sindaco Vito Leccese, la direttrice dell’Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme, e naturalmente l’artista Capobianco.
L’inaugurazione si è conclusa con un omaggio agli artisti coinvolti, con la premiazione di otto talenti, quattro professionisti e quattro emergenti, selezionati attraverso una “call for artist” promossa dall’Agenzia del Demanio.

“Murà” non è solo un’opera d’arte, ma un simbolo tangibile di speranza, un invito a riflettere sul ruolo della comunità nella costruzione di un futuro più giusto e sostenibile, un’opera che parla al cuore e alla mente di chi la osserva, lasciando un’impronta indelebile nel tessuto urbano di Bari.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -