sabato 11 Ottobre 2025
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Milano

Milano, durissimi colpi alla rete di spaccio: 7 arresti e 50 kg di droga sequestrati.

Un’operazione congiunta di ampio respiro ha inferto un duro colpo alla rete di spaccio di sostanze stupefacenti che opera nell’area milanese e nella sua provincia, culminando nell’arresto di sette individui e nel sequestro di oltre 50 chilogrammi di droga.

L’azione, sviluppatasi nell’arco di un’unica giornata, ha svelato un’organizzazione complessa, caratterizzata da ruoli specializzati, tecniche di occultamento sofisticate e una logistica ben orchestrata.
Le indagini, iniziate da tempo, hanno portato il Commissariato Scalo Romana a concentrarsi su un appartamento a Pieve Emanuele.
L’appostamento ha permesso di intercettare un uomo di 29 anni, a cui sono stati trovati in auto importi in contanti e dispositivi di comunicazione presumibilmente utilizzati per coordinare le attività illecite.
Successivamente, un’ispezione dell’abitazione ha rivelato ingenti quantità di hashish abilmente nascosti all’interno di elettrodomestici e in un borsone, insieme a concentrati di marijuana, ketamina e strumenti per la pesatura di precisione, evidenziando una preparazione meticolosa per la distribuzione.
Parallelamente, la squadra mobile ha intercettato un’operazione di passaggio droga in prossimità della Stazione Centrale.
Un giovane che usciva da un edificio in via Gaffurio, accompagnato da un uomo più anziano, è stato sorpreso a trasferire un pacco in auto.
L’ulteriore controllo ha permesso di rinvenire ingenti quantità di hashish e marijuana nel veicolo e, a seguito di un controllo domiciliare, una quantità ancora maggiore di hashish, marijuana e sigarette elettroniche adulterate con THC.
L’analisi dei materiali sequestrati suggerisce la presenza di un sofisticato sistema di produzione o importazione di prodotti contraffatti.

L’azione della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi Venezia ha portato alla luce un metodo di consegna particolarmente ingegnoso, basato sull’utilizzo di un’autovettura compatta come vettore specializzato.
Il tracciamento del veicolo ha permesso di ricostruire un percorso che coinvolgeva diversi comuni, con incontri predefiniti e passaggi di pacchi in circostanze che denotano un’organizzazione strutturata.
Il conducente del SUV di lusso, fermato a Bollate, nascondeva una considerevole quantità di cocaina, mentre l’autista dell’autovettura compatta trasportava ingenti somme di denaro, presumibilmente provento dell’attività illecita.
Un controllo successivo sull’abitazione a Cornaredo, già oggetto di monitoraggio, ha portato al rinvenimento di ulteriori quantità di stupefacenti, questa volta in possesso di una coppia di ventottenni.
La sofisticazione dell’allestimento, con bilancini di precisione, macchinari per il confezionamento sottovuoto, macchine conta-soldi e persino una pistola a salve, suggerisce un’attività di spaccio su vasta scala e una certa audacia nella gestione del rischio.

L’operazione, che ha coinvolto diverse unità della polizia e ha sfruttato tecniche investigative avanzate, ha evidenziato la complessità e la ramificazione della rete di spaccio, sottolineando la necessità di un impegno costante e coordinato per contrastare questo fenomeno e proteggere la sicurezza della comunità.

L’analisi dei sequestri e delle connessioni tra gli individui arrestati è in corso per identificare ulteriori membri dell’organizzazione e smantellare completamente la struttura criminale.

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