Il prossimo 8 dicembre, Papa Francesco ha annunciato la creazione di ventuno nuovi cardinali provenienti da diverse parti del mondo. Tra di essi vi sono l’arcivescovo di Teheran, mons. Dominique Joseph Mathieu, e quello di Tokyo, Tarcisio Isao Kikuchi. Questa nomina include anche presuli provenienti dalla Costa d’Avorio, come Ignace Bessi Dogbo, dall’Ecuador, come Luis Gerardo Cabrera Herrera, dal Canada con Francis Leo e dalla Serbia con Ladislav Nemet. La scelta dei nuovi cardinali rappresenta un segno di apertura e diversità all’interno della Chiesa cattolica, riflettendo la volontà del Pontefice di coinvolgere voci provenienti da contesti geografici e culturali differenti. Questo gesto evidenzia l’importanza della collegialità e dell’inclusione nel processo decisionale della Chiesa universale. La nomina dei nuovi cardinali è un momento significativo per la comunità ecclesiale globale e testimonia l’impegno della Santa Sede nel promuovere una visione inclusiva e plurale della fede cristiana.
Nuovi cardinali annunciati da Papa Francesco il 8 dicembre: diversità e inclusione nella Chiesa universale
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