Le elezioni presidenziali in Tunisia si sono concluse con un tasso di affluenza del 27,7%, secondo quanto dichiarato dal presidente dell’Alta Autorità Indipendente per le Elezioni (Isie), Farouk Bousaker. La partecipazione al voto è stata del 28,5% a livello nazionale e del 16,3% per i votanti all’estero. Questo dato rappresenta un calo significativo rispetto al primo turno delle presidenziali del 2019, quando l’affluenza era stata del 48,9%.La sfida principale vede contrapposti il presidente uscente Kais Saied, che ha motivato la sua ricandidatura come parte di una “guerra di liberazione e autodeterminazione” per stabilire una nuova Repubblica, e Zouhair Maghzaoui, ex membro della sinistra panaraba e leader del partito Echaab. A completare il quadro dei candidati c’è Ayachi Zammel, industriale dell’agroalimentare e leader del partito liberale Azimoun, attualmente detenuto per reati legati alla sua candidatura.L’attesa per i risultati definitivi si protrarrà fino a domani sera alle 19:30, momento in cui l’Isie renderà noti i dati ufficiali. La posta in gioco è alta in queste elezioni che potrebbero determinare il futuro politico della Tunisia e influenzare il corso degli eventi nella regione.
Elezioni presidenziali in Tunisia: bassa affluenza e sfida tra Saied e Maghzaoui
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