06 ottobre 2024 – 12:45
Le ambizioni di espansione del duo Giuseppe Caminiti, noto gestoreombra, e dell’imprenditore Gherardo Zaccagni nel settore dei parcheggi vicino agli stadi sono rimaste soltanto progetti mai concretizzati. I gestori delle aree circostanti San Siro, tra cui l’ultrà nerazzurro coinvolto nel traffico di droga, arrestato due volte la scorsa settimana per associazione a delinquere e un omicidio risalente al 1992, insieme all’imprenditore finito ai domiciliari, hanno più volte considerato l’idea di estendere il loro controllo anche ai parcheggi dello Juventus Stadium. Tuttavia, come rivelato dall’inchiesta della Dda milanese che ha smantellato le gerarchie delle Curve di Inter e Milan, tale ipotesi è stata sempre scartata per non compromettere gli equilibri con le famiglie calabresi già radicate sotto la Mole. “Meglio lasciar perdere”, rifletteva Zaccagni nell’intercettazione del marzo 2023 condotta dal Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza milanese. Un pensiero condiviso da Caminiti: “Con la Juve andiamo solo ad attirare problemi”.
