I concessionari di Stellantis si stanno mobilitando per sollecitare la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a posticipare al 2027 l’entrata in vigore dei limiti sulle emissioni auto dell’Unione Europea, che a partire dal prossimo anno scenderanno a 95 gCO2/km. Questa richiesta è stata avanzata di recente anche dall’Acea, l’associazione che rappresenta i costruttori automobilistici europei e che ha a capo Luca De Meo. Anche il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, si è dichiarato contrario alla rapida implementazione di tali limiti. La motivazione dietro questa richiesta è legata alla necessità di garantire una transizione più graduale verso veicoli a basse emissioni, consentendo alle case automobilistiche di adeguarsi in modo più efficace e sostenibile alle nuove normative ambientali. In un contesto in cui l’industria automobilistica sta affrontando sfide senza precedenti legate alla transizione verso la mobilità sostenibile, ritardare l’applicazione dei limiti potrebbe fornire alle aziende il tempo necessario per sviluppare tecnologie innovative e ridurre progressivamente le emissioni in modo realistico ed equilibrato. Pertanto, la richiesta di posticipare l’entrata in vigore delle restrizioni sulle emissioni auto rappresenta un tentativo da parte dei concessionari di trovare un equilibrio tra gli obiettivi ambientali e le esigenze dell’industria automobilistica nell’attuale scenario in continua evoluzione.
Richiesta di posticipare limiti emissioni auto per una transizione graduale verso veicoli a basse emissioni
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